Testo di Dove Volano Le Papere you Salmobrano con cui ha risposto al dissing di luche.
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Leggi il testo di Estate dimmerda 2 di Luchè
Luche rest in peace
uh
Ah, ah, ah, ah, ah
Il cocco di mamma si è offeso
Senti
Buongiorno, oggi smetterai di vivere
Ho certe voci nella testa che mi dicono di uccidere
Tu non sei il re, la tua città è da redimere
Vedi Luché e dopo muori dal ridere
Yo, mettiti a sedere, fra’, non ce la fai
Chiami il disco “Potere”, si, perché non ce l’hai
Be capace di essere incapacе nei tuoi live
Mi dispiace, tu chе batti me? May
Mi ricordo dei Co’Sang, eri l’ombra di Antò
Poi sei diventato fashion, Brigitte Bardot
Ora sembri un croissant però quello vuoto
Faccia di cazzo, all tipe gli mando la tua photo
Stammo forte, stammo forte
Uso il dialetto, si, per dirti chi t’ha mmuorto
Amo la tua città anche se non ci vado più
L’unica cosa che fa schifo di Napoli sei solo tu, ‘azz
Ti sputo in bocca, ti battezzo al micro
Spezzo le ruote del tuo triciclo
Puoi sederti sul mio terzo ditto
Ignoranza artificiale, ti hanno costruito
Tu e il tuo amico mafioso del terzo tipo, fate schifo
Compri la villa a Miami coi soldi della mala
Guarda e impara, io torno in Sardegna a comprarti la bara
Vorrei imboccarvi con la pala, siete pesci nel Sahara
Butto l’amo e ci cascate, Niagara
Vi spengo al soffio di candela, io per te sono Carmelo Bene
Dici che rappi, ma fallo almeno bene
Per il mio canto è “Miserere”
Ti brucia il culo, fra si vede
Fatti leccare il buco da Dikele
No, vabbé
SS Magazine, dittatori di sto c*zzo
Na na na na na na na na
Ah, ne ho ancora un paio, metti il beat che ti sdraio
Ti lascio sulla fronte la mia firma, notaio
Hai notato, rosicone da keyboard?
Non cancello i tuoi commenti, io ti cancello la carriera
Complessato, io non piango sul sangue versato
Il tuo vuoto artistico l’ho già colmato
Al mio concerto a Napoli hai suonato, ma dopo di me
La gente si chiedeva “ma chi c*zzo è Luchè?”
Te lo spiego imbarazzato
Luca it un cinquanten stropicciato
Che vive nel suo passato, carriato
Ma se l’è presa col tipo sbagliato
Io non busso affatto, ti entro in casa con il carro armato
Sia con le rime che per strada tu prendi le botte
Ti do uno schiaffo e vedi l’arcobaleno di notte
E i tuoi denti come suoni delle nacchere
Be tutto chiacchiere, dove volano le papere
Sono il fratello scemo che campa i genitori
I tuoi sono insegnanti di sostegno, mica professori
Il ragazzo potrebbe, ma non si applica
Difatti ha difetti alla capacità di autodidattica
Be rimasto sotto, be il nuovo Pino Scotto
Non è Capodanno, ma ti faccio fare il bottom
Ti ho trovato un po’ depresso
Io faccio la pace con gli altri, tu fai la pace con te stesso,
Stupid!
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